L’asse con Teheran tradisce Doha e fa esplodere il conflitto in seno alla “Nato araba” caldeggiata da Trump. Egitto e Arabia Saudita pronte allo scontro
Doveva essere la Nato araba, il punto d’incontro fra le nazioni del Golfo destinate a trovare un’intesa per l’equilibrio regionale. Il progetto promosso da Donald Trump con l’obiettivo d’imporre stabilità alla regione è saltato di fronte alle prime schermaglie tribali, si è dissolto come neve al sole lungo l’asse che oppone sunniti e sciiti.
Il Qatar, stato wahabita come l’Arabia Saudita, è stato additato e isolato dai vicini per i rapporti intrattenuti con le formazioni terroristiche mediorientali. I finanziamenti e il sostegno logistico offerto all’Isis, ad Al Qaeda e alla Fratellanza Mussulmana avrebbero innescato la rabbiosa reazione delle “potenze amiche”, determinate a isolare l’emirato e pronte a rompere – nel giro di poche ore – le relazioni diplomatiche con Doha.
A pesare sulla bilancia è in realtà l’apertura di credito concessa agli sciiti iraniani e, indirettamente, alla galassia di sigle che risponde alla strategia della tensione di Teheran (da Hezbollah ai ribelli di Al Houthi nello Yemen, passando per l’opposizione radicale ad Al Sisi in Egitto). Leggi tutto “Crisi in Qatar: l’implosione della Santa Alleanza sunnita”